Come nasce la Fondazione
La Fondazione, con il suo centro terapeutico, e nata dalla visione di una realta drammatica e sconvolgente, che colpi il sacerdote e professore italiano Don Michele Perrone nel suo viaggio a Recife. Citta nota in tutto il mondo negli anni settanta per la presenza dell'arcivescovo Dom Helder Camara, rigura carismatica, con una forte carica profetica e tesa all'elevazione sociale ed umana delle classi piu povere.
L'immagine di bambini poveri, disabili, dagli occhi spenti e dall'espressione quasi rassegnata e di mamme sole, disperate e spesso costrette a gravi umiliazioni personali per comprare una medicina o una protesi per il proprio figlio disabile, provocano in Don Michele un'inquietudine interiore che lo spinge ad una scelta quasi radicale della sua vita.
Fu questa reata sociale ed umana che determino in lui la decisione di fare "QUALCOSA PER QUALCUNO CHE VIVE SENZA SPERANZA".
Tornato in Italia, vende i locali della scuola privata in Eboli (Salerno) e compra in Brasile una villa molto grande nella citta di Jaboatao dos Guararapes.
Completate le procedure legali, fatto l'atto ufficiale di donazione alla Fondazione davanti alle autorita locali, cominciano i lavori di ristrutturazione. Nel mese di settembre del 2003 viene aperto il centro terapeutico della Fondazione, che porta il nome dei suoi genitori, Giacomo e Lucia Perrone, anche in omaggio al padre che per venti anni ha lavorato a Rio de Janeiro.
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